Dott. Matteo Famiglietti

Addominoplastica

CHIRURGIA CORPO

L’addominoplastica è un intervento chirurgico finalizzato all’asportazione, a livello addominale, della cute e del tessuto adiposo sottocutaneo in eccesso. Alla lassità cutanea può essere talvolta associata una diastasi dei muscoli retti dell’addome, ovvero un loro allontanamento di vario grado dalla linea mediana. Pertanto potrebbe essere necessario ricorrere anche a una plastica dei suddetti muscoli per poter recuperare la tonicità della parete addominale. L’intervento può essere eventualmente associato a una liposuzione.

 

COSA FARE PRIMA DELL’INTERVENTO

In preparazione all’intervento dovranno essere consegnati i referti delle analisi e degli esami pre-operatori prescritti, in particolare:

esame ematochimico e assetto coagulativo; elettrocardiogramma; eventuale Rx torace; ecografia della parete addominale per valutare l’eventuale presenza di ernie o laparoceli.

Dovranno essere segnalate allergie e terapie farmacologiche in atto; inoltre, dovranno essere sospesi fumo ed eventuali terapie antiaggreganti e anticoagulanti orali 10 giorni prima dell’intervento (se necessario andranno sostituite da ebpm). Un’eventuale terapia ormonale estro-progestinica dovrà essere sospesa un mese prima dell’intervento.

È richiesta una stabilità del peso corporeo da almeno 6 mesi.

 

COME SI SVOLGE L’INTERVENTO DI ADDOMINOPLASTICA

L’intervento viene eseguito in anestesia generale o peridurale, a seconda dei casi, e ha una durata variabile tra le 2 e le 4 ore.

L’accesso chirurgico avviene attraverso un’incisione trasversale della regione sovrapubica, prolungata lateralmente in direzione dei fianchi. L’intervento prevede un’eventuale plastica dei muscoli retti dell’addome e il riposizionamento dell’ombelico nella sua nuova sede. Le cicatrici residue sono pertanto periombelicale e sovrapubica, più o meno prolungata verso i fianchi e coperta dallo slip.

È previsto il posizionamento di drenaggi che verranno rimossi qualche giorno dopo l’intervento, secondo il parere del chirurgo.

La presenza di eccessi cutaneo-adiposi estesi ai fianchi e alla regione lombare può rendere necessario associare un intervento di liposuzione e/o di asportazione chirurgica dei tessuti anche in queste aree anatomiche (torsoplastica o addominoplastica circonferenziale).

In caso di moderato rilassamento cutaneo circoscritto alla regione sovrapubica l’intervento comporta una cicatrice più corta e uno scollamento della parete addominale limitato ai quadranti inferiori, senza la necessità di riposizionare l’ombelico (mini-addominoplastica). In questi casi l’intervento può essere eseguito in anestesia locale in regime di day surgery. In caso di operazioni di maggior entità il ricovero prevede invece un’osservazione postoperatoria protratta per 2 o più giorni.

 

IL DECORSO POSTOPERATORIO

È necessario che il paziente indossi una pancera elasto-compressiva per un mese dopo l’intervento.

Nei primi giorni del postoperatorio è consigliabile mantenere il busto piegato in avanti durante la deambulazione e le cosce flesse sulle anche con un cuscino sotto le ginocchia durante il riposo a letto, per evitare la tensione sulla ferita chirurgica.

L’attività lavorativa e la guida dei veicoli potranno essere ripresi a partire dalla terza settimana, senza sforzi eccessivi.

Per un mese dovranno essere evitati ampi movimenti con il tronco, l’attività sportiva e l’attività sessuale, così come l’esposizione al sole e a eccessive fonti di calore (ad es. sauna, bagno turco).

È consigliabile sospendere il fumo per 20 giorni dopo l’intervento chirurgico poiché questo aumenta il rischio di complicanze e può causare ritardi di guarigione.